Il sentimento di amore per la lettura nasce essenzialmente dall’approccio che si ha con essa.
Nella lettura confluiscono tanti piccoli gesti di accudimento,si sperimentano e si
stimolano i sensi: il tatto, grazie al quale il bimbo impara a conoscere materialmente il libro, a sfogliarne le pagine, la vista, dal momento che i libri sono illustrati e coloratissimi, l’udito, per ascoltare la voce della mamma. Per ascoltare occorre stare in silenzio, quindi il bimbo impara il rispetto dei tempi dell’altro.
Leggere è una delle esperienze più belle al mondo. L’amore per la lettura permette di scoprire mondi nuovi e fare esperienze. Leggendo si conosce il passato e si pensa al futuro. Con la lettura si incontrano persone e si sogna con la fantasia.
Per alcuni genitori, la lettura ad alta voce può essere definita oltrechè magica, di crescita, di intimità come un momento per trasmettere passione per la lettura al propro figlio. In molti emerge il ricordo della nonna che leggeva i libri.
Ma come favorire l’amore della lettura nei bambini? Una passione deve essere stimolata, non imposta. Forzare i bambini a leggere, infatti, rischia di allontanarli.
Spesso i bambini possono riscontrare fatiche nel processo di acquisizione di lettura e scrittura e questo può favorire la comparsa di emozioni quali ansia, tristezza e rabbia generate dalla frustrazione per la consapevolezza di sentirsi inadeguati.
Leggere alla presenza di animali appare un fattore facilitante all’interno di contesti educativi con i bambini proprio perché questi li percepiscono come un operatore non giudicante: l’animale non critica, non sentenzia, non mostra impazienza o distrazione. I pensieri negativi vengono gradualmente attenuati dalla compagnia confortante ed accogliente dell’animale, con cui si esprimono le emozioni in maniera più immediata ed autentica.

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